Chi controlla funi e catene? Scopri chi si occupa della sicurezza nelle attrezzature di sollevamento e perché è importante

La sicurezza nelle operazioni di sollevamento è una priorità assoluta in numerosi settori industriali e cantieristici. Funi e catene, essenziali per il sollevamento di carichi pesanti, rappresentano elementi critici la cui integrità deve essere garantita da controlli severi e regolari. Ignorare la manutenzione di queste attrezzature può esporre lavoratori e aziende a rischi significativi, sia in termini di sicurezza che di responsabilità legale. Comprendere chi ha la responsabilità di ispezionare e verificare la sicurezza di funi e catene è quindi fondamentale. In questo articolo, analizzeremo come viene gestito il controllo di queste attrezzature di sollevamento e l’importanza cruciale delle relative procedure.

Responsabilità e figure preposte ai controlli

La normativa italiana, in linea con gli standard europei, stabilisce precise responsabilità riguardo alle verifiche su funi e catene impiegate per il sollevamento. Sono soprattutto i datori di lavoro a dover garantire che tutte le attrezzature di sollevamento siano conformi ai requisiti di sicurezza, delegando spesso la gestione diretta a personale appositamente formato all’interno dell’azienda o a enti esterni abilitati. Gli addetti alla manutenzione e alla sicurezza, insieme ai tecnici specializzati, svolgono ispezioni periodiche mirate a verificare l’assenza di usura, deformazioni o difetti che possano compromettere la resistenza del materiale.

Le imprese possono affidarsi sia a risorse interne – come Responsabili della Sicurezza o tecnici manutentori – sia a enti esterni specializzati, riconosciuti dagli organi di vigilanza. Queste figure sono dotate dell’esperienza e delle competenze richieste per valutare in modo approfondito la condizione delle funi e delle catene. Il monitoraggio si basa sia sull’osservazione visiva che su test più approfonditi, secondo piani di controllo stabiliti dalle normative tecniche vigenti.

Va sottolineato che la responsabilità di queste verifiche ricade anche sugli operatori diretti delle attrezzature, che devono segnalare tempestivamente eventuali anomalie riscontrate durante l’uso quotidiano. Solo una collaborazione efficace tra tutte le figure coinvolte – dal datore di lavoro al manutentore, fino agli operatori – garantisce i massimi standard di sicurezza nei luoghi di lavoro in cui vengono impiegate funi e catene.

Le norme di riferimento per la sicurezza

Le operazioni di controllo sulle funi e catene sono regolamentate da specifiche norme, che definiscono le modalità di ispezione, le frequenze di verifica e i criteri di sostituzione delle attrezzature. In Italia, il Testo Unico sulla Sicurezza (D.Lgs. 81/08) obbliga i datori di lavoro a garantire che tutte le attrezzature di sollevamento siano sottoposte a verifiche iniziali, periodiche e straordinarie. Le norme tecniche come la UNI EN 818 per le catene di sollevamento e la UNI EN 13414 per le funi d’acciaio forniscono indicazioni dettagliate sui controlli da effettuare.

Le ispezioni devono essere svolte secondo un calendario preciso: sono previste verifiche visive quotidiane o settimanali da parte degli operatori, controlli periodici più approfonditi eseguiti da personale qualificato e verifiche straordinarie dopo eventi che possono aver compromesso l’integrità delle attrezzature, come sovraccarichi o incidenti. Solo rispettando rigorosamente queste prescrizioni si riducono al minimo i rischi di cedimenti strutturali e si garantisce un ambiente di lavoro sicuro e conforme alla legge.

Oltre agli aspetti pratici, la formazione degli operatori e la sensibilizzazione su queste procedure ricoprono un ruolo fondamentale nell’applicazione efficace delle norme. Una corretta documentazione delle attività di controllo e manutenzione rappresenta inoltre una garanzia aggiuntiva in caso di ispezioni da parte degli enti di vigilanza o in eventuali procedimenti successivi a incidenti.

Come vengono effettuati i controlli

I controlli su funi e catene seguono protocolli ben definiti che prevedono sia verifiche visive sia test pratici per assicurare la piena efficienza delle attrezzature di sollevamento. Le ispezioni visive, effettuate con regolarità dagli operatori e dal personale preposto, consistono nell’osservazione attenta di ogni tratto della fune o della catena, alla ricerca di segni di usura, deformazioni, tagli, corrosioni o alterazioni geometriche che possano pregiudicare la sicurezza.

Se durante l’analisi visiva emergono dubbi sull’integrità degli elementi, si procede con test più approfonditi come la misurazione dei diametri, la verifica della flessibilità e la ricerca di eventuali cricche o fratture nascoste. Talvolta, soprattutto per funi e catene soggette a carichi particolarmente elevati, si utilizza anche la prova di carico, ovvero il collaudo sotto stress controllato per accertare la resistenza effettiva rispetto ai parametri di progetto.

L’esito dei controlli viene documentato su appositi registri di manutenzione, indicando ogni intervento effettuato e le eventuali sostituzioni. Solo attrezzature perfettamente integre e conformi ai criteri normativi possono essere riammesse all’uso, contribuendo in modo determinante alla prevenzione di incidenti e all’efficienza operativa delle attività di sollevamento.

L’importanza della sicurezza nelle attrezzature di sollevamento

Mantenere funi e catene in condizioni ottimali non è solo un obbligo normativo, ma rappresenta la principale garanzia contro infortuni e incidenti sul lavoro. Strumenti di sollevamento inadeguati, trascurati o non debitamente controllati possono causare gravi danni materiali, ferimenti agli operatori e, nei casi più gravi, la perdita di vite umane. È per questo che ogni azienda dovrebbe considerare la sicurezza delle proprie attrezzature una priorità strategica, investendo in controlli regolari, formazione continua e sostituzione tempestiva degli elementi usurati.

Un programma di manutenzione ben strutturato permette di individuare in anticipo i segnali di deterioramento e di intervenire prima che si verifichino situazioni pericolose. La prevenzione di guasti e rotture non solo riduce i costi imprevisti e i tempi di fermo degli impianti, ma migliora anche la reputazione dell’azienda in termini di affidabilità e compliance alle normative vigenti.

In conclusione, affidare a personale competente il controllo delle funi e catene, adottare le best practice previste dalle norme e promuovere una cultura della sicurezza condivisa sono elementi determinanti per il successo di ogni realtà impegnata in attività di sollevamento. La protezione delle persone e la tutela degli investimenti aziendali passano necessariamente attraverso la cura e il rispetto di questi fondamentali protocolli di sicurezza.

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